C5 TIME per la rubrica "PRIMA PAGINA PER". In questa 62ª uscita abbiamo il piacere di intervistare MICHELE DI GIAMBATTISTA, il Responsabile Comitato Regionale di Calcio a 5 Veneto.
Di Giambattista Michele, classe 1974 e originario di Vicenza, è un affermato Dirigente e Consulente nel settore sportivo. Attualmente ricopre il ruolo di Responsabile Regionale del Calcio a 5 per il Comitato FIGC LND Veneto, posizione che occupa dal 11 gennaio 2021, dopo aver collaborato con il comitato dal 11 dicembre 2016. In precedenza, ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale del Vicenza Calcio a 5, portando la squadra fino alla Serie B Nazionale. La sua carriera sportiva include anche esperienze come giocatore e allenatore. Inoltre, è attualmente Presidente del Comitato Regionale Endas Veneto, un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, e dal 2021 al 2024 ha servito come fiduciario CONI per la Delegazione di Vicenza.
Buongiorno Michele, senza dubbio hai vissuto il futsal in tutte le sue sfumature. Negli ultimi quattro anni, hai guidato il Futsal Veneto in uno dei periodi più difficili della sua storia, segnato dalla pandemia di Covid-19, dalle nuove normative e dalla crescente concorrenza nel settore amatoriale. Come hai vissuto questa esperienza, sia dal punto di vista emotivo che professionale? Di Giambattista Michele > Il periodo del COVID, purtroppo, ha colpito tutti noi in modo profondo e difficile. Ho vissuto un senso di impotenza, ma ho cercato di reagire organizzando riunioni in videoconferenza per mantenere vivo il nostro movimento e alimentare la speranza. Tuttavia, riprendere le attività è stato complicato, tra procedure e paure. Parlando del mondo amatoriale, non lo considero un aspetto negativo; se organizzato correttamente, può diventare un vero trampolino di lancio verso la Serie D FIGC. Negli ultimi anni, molte squadre hanno fatto il salto partendo dal campionato amatori che organizzo. È importante ricordare che, nonostante i sacrifici, il calcio e il futsal devono rimanere un gioco e un momento di divertimento, soprattutto per i ragazzi. Spesso, molti giovani abbandonano il gioco e si preferiscono i cosiddetti “senior”. In questo contesto, una seconda squadra ben strutturata può rivelarsi fondamentale, offrendo ai giovani l'opportunità di crescere, formarsi e, perché no, divertirsi anche attraverso il sacrificio della competizione. Questo li rende protagonisti e li prepara a un futuro promettente.
Il Futsal Veneto sta attraversando una significativa metamorfosi, con un calo dei numeri che si è manifestato stagione dopo stagione. In alcune categorie, abbiamo assistito a un ridimensionamento inesorabile; tuttavia, nelle ultime due stagioni, stiamo notando un cambiamento positivo e stiamo lavorando per consolidare la qualità dei nostri settori giovanili. È innegabile, però, che un sistema caratterizzato da regolamentazioni in continua evoluzione e da una burocrazia gravosa stia soffocando lo sport in generale. Qual è la tua opinione su questa situazione? Di Giambattista Michele > Negli ultimi quattro anni, nonostante tutto ciò che è successo e sta accadendo, i numeri sono rimasti stabili. Come hai giustamente sottolineato, soprattutto nei settori giovanili, si registra un aumento significativo. È incoraggiante osservare anche il miglioramento nella ricerca di staff sempre più qualificati. Riguardo alla burocrazia gravosa, come l'hai definita, credo che sia necessaria, ma dovrebbe essere applicata in modo differenziato. Non dovrebbe gravare su tutti, in particolare sui volontari, ma piuttosto sulle società che operano con un impegno più vicino al professionismo. Questo approccio permetterebbe di sostenere chi lavora con passione e dedizione, senza appesantire chi contribuisce in modo volontario.
Il Veneto si distingue nel Calcio a 5 come una delle Regioni con i settori giovanili più promettenti. Le società stanno investendo sempre di più nella formazione dei giovani, dotandosi di staff preparati e strutture adeguate, e partecipando a campionati che hanno notevolmente alzato l'asticella tecnico-agonistica. I risultati ottenuti sono significativi anche a livello Nazionale, rappresentando un buon segnale che riflette il lavoro meticoloso svolto dalle società e del comitato regionale. A chi vanno i meriti di questo successo? Qual è la tua sensazione riguardo al futuro di questo movimento? Di Giambattista Michele > Senza dubbio, il merito va esclusivamente alle società, che si distinguono per la loro passione e impegno. Come abbiamo già sottolineato, la continua attenzione dedicata agli staff e alla formazione dei giovani è fondamentale. Il nostro ruolo consiste nel rendere i campionati sempre più competitivi e nel fornire un numero crescente di corsi di aggiornamento. Questo approccio contribuirà a elevare ulteriormente il livello del nostro movimento.
Primo aprile 2023 segna una data storica per il Futsal Veneto. Dopo quattro anni di attesa trepidante (causa Covid), si è finalmente alzato il sipario su una kermesse che ha scritto pagine importanti nella storia di questo sport, non solo nella nostra Regione ma anche oltre. Voi del Comitato avete lavorato instancabilmente per mesi, dando vita a un'organizzazione eccezionale, sia per i numeri che per le location a cinque stelle, accompagnata dal supporto della piattaforma futsaltv.it. Michele, come hai vissuto questo evento e quali emozioni e riflessioni ti ha lasciato? Di Giambattista Michele > Il TDR è stata un'esperienza incredibile. Organizzare una kermesse di tale portata ha richiesto uno sforzo notevole da parte della macchina organizzativa, sottolineo che per qualsiasi Comitato organizzatore è un lavoro che non è affatto semplice. Seguire più fronti contemporaneamente ha comportato mesi di intensa pressione organizzativa per me e il mio staff, a cui va una standing ovation. Tuttavia, eravamo determinati a portare questo evento nella nostra Regione, perché il Veneto meritava una vetrina così prestigiosa. L'evento si è rivelato positivo e costruttivo, dimostrando ciò di cui siamo capaci in Veneto nel mondo del Futsal. È stata un'esperienza personale soddisfacente e indimenticabile. Oltretutto chi ci ha seguito ha potuto constatare come tutte le Regioni partecipanti, in qualsiasi categoria, abbiano alzato l'asticella a livello tattico e agonistico per le loro rappresentative. Questo è un chiaro segnale che il movimento sta crescendo esponenzialmente sotto vari aspetti in tutto lo “stivale”.
Michele, la domanda è inevitabile: cosa ti spinge a ricandidarti come Responsabile Regionale del Calcio a 5 per il Comitato FIGC LND Veneto? Di Giambattista Michele > Perché la mia motivazione a lavorare per il futsal nei prossimi quattro anni è incentivata dalla passione per questo meraviglioso sport. Io e il nostro staff siamo consapevoli che non è affatto semplice dare profondità e sostanza a tutto ciò che ruota attorno al futsal veneto. In questo quadriennio, nonostante le sfide che abbiamo affrontato, abbiamo dimostrato di rimanere sul pezzo e di arricchire il futsal, dalle giovanili alle categorie superiori, attraverso numerose iniziative che ci hanno confezionato riconoscimenti e stima da parte delle società partecipanti. L'unica promessa che posso fare è che, insieme al nostro staff, ci impegneremo al massimo per dare concretezza a quanto abbiamo costruito nelle stagioni passate. Ci sforzeremo ogni giorno di offrire il miglior supporto possibile alle società, che, insieme ai loro ragazzi e ragazze, rappresentano il vero motore della nostra passione condivisa.
Qual è il sogno nel cassetto di Di Giambattista Michele nel Futsal? Di Giambattista Michele > Di sogni nel cassetto ce ne sono diversi, ma se dovessi sceglierne uno che mi sta particolarmente a cuore, sarebbe quello di vedere il futsal alle Olimpiadi. Raggiungere questo traguardo sarebbe straordinario, rappresentando un segno di progresso significativo e il superamento di numerosi ostacoli e requisiti. Questo riconoscimento darebbe maggiore visibilità a uno sport che sta guadagnando sempre più popolarità tra i giovani. Spero vivamente che in quella Nazionale Italiana di futsal ci siano molti giovani talenti veneti pronti a indossare la maglia azzurra e a rappresentare con orgoglio la nostra regione.
Grazie a Michele per la sua disponibilità. In bocca al lupo per la nuova stagione e buona vita.
Nicola Cecchinato dalla Redazione di C5 TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubrica “PRIMA PAGINA PER”.